Comunità di pratica sui Fondi Europei per la coesione, la resilienza e lo sviluppo territoriale nell’ottica della amministrazione condivisa
Lunedì 7 aprile, ore 17,00, webinar di presentazione del Percorso (iscrizioni qui: https://forms.gle/8rPNEQkaWjP7L5ZM6)
Contenuti
Le Comunità di Pratica intendono dare continuità a quanto già fatto nelle precedenti annualità di FQTS al fine di accrescere le capacità delle organizzazioni di Terzo settore di partecipare ai processi di programmazione e di utilizzo dei Fondi Europei.
Nel corso dell’annualità 2024 di FQTS e alla luce dell’architettura dell’Accordo di Partenariato italiano per il ciclo di programmazione 2021-27, sono stati individuati i seguenti programmi nazionali di specifico interesse per il Terzo Settore: “Inclusione”, “Metro Plus”, “Equità nella Salute”, “Giovani, Donne e Lavoro” e “Just Transition Fund”. Si darà continuità a quanto già sviluppato in precedenza su tali programmi, ma ci sarà anche apertura ad altri programmi o ambiti di intervento in cui il Terzo Settore possa assumere ruoli significativi.
Le Comunità di Pratica saranno strutturate su tre dimensioni:
- L’interazione fra i partecipanti
Ogni partecipante sarà chiamato a mettere in gioco le proprie competenze ed esperienze. Sarà al tempo stesso discente e docente dei processi formativi. Dovrà dunque sviluppare capacità di interazione e collaborazione con altri partecipanti con caratteristiche e aspettative potenzialmente diverse dalle proprie. La diversità sarà considerata come un bene da preservare e da valorizzare nello scambio di esperienze, anche al fine di accrescere le competenze di ognuno e di tutta la CdP.
- La definizione di strumenti cognitivi ed operativi utili a tutti
Nello sviluppo del percorso, si metterà progressivamente a punto un repertorio di strumenti cognitivi ed operativi in grado di aiutare ogni partecipante a sviluppare (nel proprio ambito/territorio e all’interno della propria organizzazione) la capacità di utilizzare i fondi europei. Tale repertorio includerà sia strumenti fisici (dispense, relazioni, progetti ….), sia elementi immateriali (cultura, valori, relazioni …).
- La condivisione di un prodotto/obiettivo comune.
Ogni CdP, inoltre, svilupperà la propria attività al fine di pervenire ad un prodotto/obiettivo individuato dai partecipanti di comune accordo con il coordinatore del percorso. Esse dunque prevederanno sia fasi in cui si lavorerà sull’individuazione del “sentire comune”, sia fasi in cui le diverse posizioni saranno chiamate a “negoziare” per pervenire ad una decisione condivisa sul prodotto/obiettivo da realizzare.
Queste tre dimensioni saranno strutturate per mettere a sistema le esperienze e le pratiche già presenti fra i partecipanti al fine di favorire la creazione di nuove sinergie e processi. In tal modo le CdP si caratterizzeranno come luoghi dove chi ha iniziato ad accumulare esperienze pratiche, possa condividerle con altri e accedere ad un supporto di secondo livello da parte di esperti laddove le risorse interne al gruppo non siano sufficienti. Al tempo stesso gli incontri rappresenteranno occasioni di aggiornamento su novità normative e su buone prassi a livello regionale, nazionale e internazionale.
Modalità di svolgimento
Le comunità di pratica si svolgeranno esclusivamente on line e prevederanno 12 ore di attività in sincrono con il coordinatore scientifico della linea formativa che fornirà elementi e materiali per lo sviluppo delle attività individuali e di gruppo da svolgersi in maniera asincrona/autonoma.
Numero e requisiti dei partecipanti
Min. 15 max. 25 partecipanti.
Per poter essere ammessi alla Comunità di Pratica dovrà essere documentato il possesso di almeno due fra i seguenti requisiti:
- aver partecipato ad almeno una annualità di FQTS nelle linee formative dedicate ai Fondi UE o alla coprogrammazione e coprogettazione;
- aver coordinato o partecipato alla direzione di almeno un progetto finanziato da Fondi UE
- essere membro di un comitato di sorveglianza o di un tavolo di partenariato relativo a programmi finanziati da fondi UE;
- aver frequentato un corso di europrogettazione della durata di almeno 50 ore;
- Essere responsabile regionale o nazionale di una rete di Terzo Settore chiamata a partecipare ai processi di coprogrammazione di fondi UE.
Data di avvio delle Comunità di Pratica
lunedì 28 aprile ore 17:30