COESIONE SOCIALE: VALORE E RUOLO DEL TERZO SETTORE. TORNA A SALERNO LA FORMAZIONE DI FQTS2020

Dal 21 al 26 gennaio presso il Grand Hotel Salerno – Lungomare Tafuri 1, Salerno 

FQTS, il percorso formativo per gli Enti e le reti di Terzo settore meridionale promosso da Forum Terzo Settore e CSVnet torna con un nuovo appuntamento dal 21 al 26 gennaio a Salerno. Il progetto ha scelto per questa annualità di focalizzarsi su coesione sociale, valore e ruolo del terzo settore e sulla centralità strategica di lavorare per la coesione sociale delle comunità con l’obiettivo di migliorare il benessere, la qualità della vita, la sicurezza e la democrazia. Nelle tre sessioni formative verranno quindi approfondite una pluralità di dimensioni:

  • strutturali: i meccanismi di inclusione ed esclusione, l’accesso alle opportunità, il grado di mobilità sociale, la divisione del lavoro e la struttura delle disuguaglianze;
  • culturali: il grado di condivisione di norme e valori; il riconoscimento o il rifiuto di determinati gruppi sociali e il grado di tolleranza;
  • proattive: la partecipazione alle attività collettive e l’impegno all’interno di associazioni, reti, forme di cittadinanza attiva, istituzioni.

Il terzo settore non costituisce, in questa impostazione, semplicemente un soggetto operativo, ma è parte della soluzione perché attore politico vicino ai bisogni e capace di attivare partecipazione. Sessioni formative 2020:

  1. Prima sessione 23-24 gennaio 2020
  2. Seconda sessione 12-13 marzo 2020
  3. Terza sessione 17-18 settembre 2020

 

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Giovedì 23 gennaio 

Ore 16.00 – accoglienza e registrazione

Ore 16.30 sessione plenaria – Coordina i lavori Mauro Giannell
La coesione sociale: valore e ruolo del terzo settore 
Le comunità fragili. Esclusione, frammentazione dei legami sociali e nuove povertà. 
Interviene Luca Bianchi – SVIMEZ

Ore 17.45 gruppi di lavoro regionali 

Ore 20.30 cena

Venerdì 24 gennaio 

Ore 9.00 – Laboratori di idee:

  1. Lab1 progettazione – con Luciano Squillaci – individuare gli elementi fondamentali di progettualità orientati ad anticipare i fenomeni di frattura e disagio sociale, promuovendo la coesione sociale delle aree di rischio e fragilità, nonché il recupero delle situazioni di marginalità che possono sfociare nell’esclusione o nella devianza, i possibili interventi di ricostruzione delle situazioni esplose.
  2. Lab2 comunicazione – con Gaia Peruzzi – immaginare i concept e gli strumenti di comunicazione più adeguati per coinvolgere e creare consenso sugli interventi; utilizzare adeguate modalità di ascolto del territorio e “contaminazione” di altri ambienti, gruppi, esperienze.
  3. Lab3 partecipazione -con Renato Briganti – ipotizzare percorsi in cui i diretti interessati siano chiamati a svolgere un ruolo attivo e responsabile, fin dall’ideazione delle attività, anche attraverso mediazione e animazione e nei luoghi in cui le forme di risposta costruite suscitino consenso e siano accessibili e flessibili in modo da raggiungere il maggior numero di soggetti.
  4. Lab4 valutazione – con Leonardo Becchetti – individuare strumenti per un’adeguata valutazione dell’efficacia e della bontà degli interventi e politiche in oggetto, circoscrivendo rischi, opportunità, punti di forza e debolezza delle proposte.
  5. Lab5 co-programmazione e partenariati – con Andrea Volterrani – ipotizzare le forme e le reti più adatte al caso specifico per la concertazione degli interventi, progettualità condivise e la gestione congiunta delle iniziative, con la partecipazione attiva degli attori economici, sociali, di rappresentanze dei beneficiari, di istituzioni locali.

Ore 11.30 – Plenaria con gli interventi di: Claudia Fiaschi Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore Stefano Tabò Presidente di CSVnet Marco Imperiale Direttore della Fondazione CON IL SUD

Restituzione dei gruppi di lavoro e presentazione delle buone pratiche

Ore 13.00 – Termine dei lavori