LE NEWS DI FQTS

Non può esistere sostenibilità ambientale senza una cittadinanza attiva

Nel nostro Paese il Terzo settore può essere maestro della transizione ecologica. Una delle questioni centrali è l’applicazione della sostenibilità non solo ambientale ma anche economica e sociale. In questo senso è in atto un cambiamento: si sono sviluppate molte economie sane.

Il Terzo settore in Sicilia? Va ascoltato perché è la vera voce dei territori

Il mondo del Terzo settore siciliano oggi fa sempre più i conti con la mancanza di dialogo con le istituzioni che continuano a dimostrare di non comprendere il valore di questo settore, capace di stare al fianco dei più fragili, sostenendo le comunità locali, partecipando attivamente ai processi di sviluppo del sistema di welfare.

Se le comunità energetiche producono relazioni e non solo energia

Uno dei temi principali di Fqts riguarda le questioni ambientali che «non possono e non devono mai essere slegate da quelle sociali, anzi, devono diventare aggregatore di comunità. In Campania come in Puglia, e ancora in Basilicata, in Calabria, e nelle isole, il nostro approccio ai corsi e al lavoro di formazione è partito da questo assunto», spiega Michele Buonomo, direttivo nazionale di Legambiente e formatore del progetto.

Calabria, sull’ambiente qui il Terzo settore ha fatto la differenza

Racconto del seminario Fqts che si è svolto in Calabria sulle questioni ambientali. Tre esperienze dimostrano che dalla società civile possono nascere innovazioni sul tema ambientale. Dalla cooperativa sociale di Carolei, Arcadinoè, che ha dato il via ad una rete di pulizia e bonifica di un tratto di argine del fiume Busento, all’associazione Rublanum, nata da un gruppo di amici di Rogliano, partiti dall’idea di riqualificare i quartieri del loro paese e che oggi propongono progetti di arte e rigenerazione urbana ampi e diffusi, fino all’osservatorio Nazionale Amianto

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